Prima parte: il ristorante. Cibo tradizionale piemontese molto buono e curato servito con gentilezza e professionalità. Costolette di agnello impanate nella granella di nocciole spettacolari. Prezzi più che giusti sia per il cibo che per i vini. Seconda parte: il gluten-free. Quasi tutti gli stessi piatti cucinati con maggior attenzione alle contaminazioni e con il valore aggiunto che le farine senza glutine possono portare ai piatti se sapientemente miscelate (prima tra tutte la leggerezza data dalla farina di riso ai fritti, i giapponesi insegnano). Stessi prezzi e nessun pacchettino industriale preconfezionato sul tavolo per ottenere la spiga barrata o mettersi a posto la coscienza. Complimenti e grazie per la bellissima serata.
Vicini e degni di nota